Sniffing

Se sei un uomo...almeno una volta nella vita ne sei stato vittima..se sei una donna...almeno una volta nella vita lo hai usato per essere carnefice..

27.10.05

Combattiamolo...

Come più volte detto, lo sniffing esiste dalla notte dei tempi: e forse anche grazie alla sua longevità sono stati sperimentati vari rimedi o pseudotali per poterlo fronteggiare, affrontare, insomma combattere...
Primaditutto, deve essere noto a tutte le vittime da sniffing (che d'ora in poi chiamerò esse) che non è possibile sconfiggerlo se non riuscendo a raggiungere l'Obiettivo (che d'ora in poi chiamerò effe)...come potete vedere, anzi sentire, la differenza di pronuncia tra esse e effe è minima: tuttavia, c'è un abisso tra le due. E' una distinzione sostanziale ed è solo con effe che posso eliminare esse: purtoppo, come tutti sanno è ovviamente più arduo raggiungere effe piuttosto che liberarsi di esse; ecco quindi una serie di possibili contromisure che se utilizzate in modo appropriato possono alleviare le pene e le sofferenze che l'impacabile esse può causare al fisico ma, soprattutto, alla psiche dell'incauta vittima:
  1. MAI bullarsi di poter sconfiggere o di non aver mai incontrato lo sniffing: c'è sempre una prima volta.
  2. Fare tesoro di tutti i momenti in cui si è in possesso de L'Obiettivo...serviranno quando arriverà lo Sniffing.
  3. Utilizzare la rabbia e la frustrazione derivante dall'attività olfattiva in attività nelle quali ne possiate usufruire: sport, lavoro, studio, bere....maggiore ricerca de L'Obiettivo.
  4. L'alcool è un ottimo deterrente ma può avere pericolose controindicazioni: nel caso di sbornia triste esso può amplificare pericolosamente la frustrazione da sniffing fino alla perdità di dignità: si consiglia di verificare il tipo di ubriacatura a cui la vittima potrebbe essere soggetta: ciò nonostane nel caso di sbornia allegra e che causa perdita di memoria, oltre a rendere il fisico inefficiente da un punto di vista sessuale, fa sì che l'organismo e, come detto precedentemente, la mente smettano provvisoriamente di annusare entrando in un illusorio limbo di contentezza che, in alcuni casi, rappresenta una fondamentale oasi nel deserto.
  5. Essere allenati allo sniffing non allevia la sofferenza: pertanto mai smettere di cercare L'Obiettivo.
  6. Esiste un limite ultimo oltrepassato il quale L'Obiettivo va ricercato in un'altra detentrice del Potere: la consapevolezza di essere un Servo della Gleba: purtoppo tale consapevolezza può essere raggiunta senza alcun aiuto di amici o altre vittime da sniffing.
  7. Scambiarsi esperienze tra vittime senza infierire o ironizzare può e deve essere un valido aiuto per poter arrivare ad un valido antitodo contro lo sniffing.
  8. Per il principio "uno per tutti, tutti per uno" in un'associazione di vittime olfattive, se uno tra essi raggiunge L'Obiettivo gli altri gioiranno sinceramente insieme a lui: è una lotta che si può vincere solamente stando uniti: coloro che saranno in grado di assoggettare (per breve periodo di solito..) il Potere dovranno comunque contribuire ad alleviare il dolore di coloro che continuano a sniffing-are.
  9. E' tassativamente vietato pagare per arrivare all'Obiettivo: oltre ad essere moralmente deprecabile ciò non farebbe altro che moltiplicare esponenzialmente lo sniffing stesso.
  10. E ricordarsi: chi non cerca o non pensa continuamente a L'Obiettivo, o lo ha raggiunto o è omosessuale.

Dalla buona esperienza di Sniffer credo che cominciando e seguire questi 10 Comandamenti anti-sniffing e pro-Obiettivo si possa cominciare a guardare in faccia il proprio nemico e potergli dire..."io non mi arrendo".